Sono Aperte le iscrizioni nei corsi di formazione professionale per mediatore civile, mediatore familiare ed esperto matrimonialista. Si terranno nei vari capoluoghi di provincia. Per maggiori informazioni chiamare il numero 06.96.65.474 o inviare una mail a info@conciliamus.it

Mediazione

La mediazione è sempre esistita nelle varie epoche storiche dell‘umanità, quale strumento di soluzione delle controversie tra soggetti diversi di qualunque genere. In epoca recente e più precisamente nel giugno 1893 con Legge n. 295 viene introdotta in Italia nella materia del lavoro. Con regio decreto del 26 ottobre 1928 n. 471 venne cancellata. Ricompare con l‘entrata in vigore del codice di procedura civile nel 1942. In seguito, con la caduta del sistema corporativo, viene tolta l‘obbligatorietà e diventa facoltativa. Ai sensi dell‘art. 7 della legge 300 del 1970 gli uffici provinciali e regionali del lavoro acquistano la funzione di conciliatori in materia di sanzioni disciplinari e di licenziamento. L‘11 agosto 1973 con legge di riforma del processo del lavoro n. 533 viene istituito il tentativo di conciliazione stragiudiziale che può essere svolto in sede amministrativa o sindacale. Nel 1998 la conciliazione delle controversie in materia di lavoro diventa obbligatoria. Le parti non possono più adire il giudice civile senza aver tentato preventivamente di risolvere la controversia in questa sede. Nel 2001 la conciliazione obbligatoria viene estesa anche alle controversie di lavoro nel settore pubblico. Con l‘entrata in vigore del collegato lavoro legge 183 del 4 11 2010 la conciliazione in materia di lavoro torna ad essere facoltativa. Resta obbligatoria solo per i contratti certificati di cui al D. Lgs 276/2003.

In data 18 giugno 2009 con l‘art. 60 della legge n. 69 nasce una nuova forma di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali in attuazione della direttiva CEE n. 208/52/CE del parlamento europeo e del consiglio del 21 maggio 2008. Infatti con il decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 si definiscono: l‘attività di mediazione, la figura del mediatore, la conciliazione, l‘organismo, il registro, e viene stabilito che per le controversie in generale in sede civile e commerciale vertente sui diritti disponibili la mediazione è facoltativa ma, diventa obbligatoria, per tutti coloro “che intendono esercitare in giudizio un‘azione relativa ad una controversia in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazioni, comodato, affitto do aziende, risarcimento del danno derivante da circolazione di veicolo e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari con sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 2012 viene cancellata l'obbligatorietà dichiarata incostituzionale per eccesso di delega, non essendo stato previsto dalla legge delega tale requisito.

Con la legge n.98 del 2013 è stata reinserita l'obbligatorietà pr alcune materie clicca qui per consultarle.